Codice etico

Puntualità ordine e educazione, anche nel saluto, sono caratteristiche fondamentali per una gestione dei rapporti interpersonali per un miglioramento costante dell’immagine societaria e della persona (spogliatoi in ordine e puliti a fine allenamento/gara).

1. Norme comportamentali del giocatore

Ogni giocatore, deve rappresentare la propria società nel miglior modo possibile

Il comportamento da tenere nei confronti di dirigenti allenatori collaboratori arbitri e avversari deve sempre essere di massimo rispetto.

L’impegno profuso negli allenamenti ed in partita deve essere massimale.

L’abbigliamento sempre ordinato così come l’aspetto esteriore dovrebbero sempre essere elementi distintivi della nostra società (orecchini e piercing sono da togliere ed eventuali tatuaggi da nascondere quando si rappresenta la società.

2. Rispetto e educazione

Rispetta gli orari di allenamento e di convocazione, in caso di assenza il giocatore deve avvisare personalmente la Società.

Massimo rispetto nei confronti di Responsabili,Tecnici, Dirigenti e di tutto il personale addetto al centro sportivo, lo stesso con tutti gli addetti delle altre Società.

Accetta con serenità le decisioni del direttore di gara.

Gli indumenti sportivi dovranno da voi essere custoditi con cura.

Puntualità ordine e educazione, anche nel saluto, sono caratteristiche fondamentali per una gestione dei rapporti interpersonali per un miglioramento costante dell’immagine societaria e della persona (spogliatoi in ordine e puliti a fine allenamento/gara).

Ciò che i dirigenti dicono non deve essere messo in discussione dagli atleti né da genitori e/o altre persone esterne alla società. La società è eventualmente a disposizione per chiarimenti in Sede.

Non esistono preferenze di alcun genere.

Cene sociali, eventi indetti dalla Società sono da considerarsi alla stregua di convocazioni.

La borsa della Società è elemento distintivo della VOSTRA squadra, non fatela portare ad altre persone.

Ci preme sottolineare l’importanza dell’educazione e della cultura, rammentiamo che non tutti diventerete giocatori ma tutti diverrete uomini!

La carta dei Diritti dei Bambini/Ragazzi allo Sport sancita dalla Commissione Tempo Libero dall’ONU nel 1992 a Ginevra stabilisce chiaramente i requisiti che dobbiamo garantire e sono :

1) il diritto di divertirsi a giocare 2) il diritto di fare sportiva
3) il diritto di beneficiare di un ambiente sano
4) il diritto di essere circondato ed educato da persone competenti
5) il diritto di seguire allenamenti adeguati ai suoi ritmi
6) il diritto di misurarsi con giovani che abbiano le sue stesse possibilità di successo
7) il diritto di partecipare a competizioni adeguate alla sua età
8) il diritto di praticare sport in assoluta sicurezza
9) il diritto di avere i giusti tempi di riposo
10) il diritto di non essere campioni

Anche la U.E.F.A. sottolinea l’importanza dei concetti espressi nella Carta dei Diritti dei Bambini/Ragazzi allo Sport e li evidenzia in un decalogo :

1) il calcio è un gioco per tutti
2) il calcio deve essere praticato dovunque
3) il calcio è creatività
4) il calcio è dinamicità
5) il calcio è onestà
6) il calcio è semplicità
7) il calcio deve essere svolto in condizioni sicurezza
8) il calcio deve essere proposto con attività variabili
9) il calcio è amicizia
10) il calcio è un gioco meraviglioso
11) il calcio è un gioco popolare e nasce dalla strada

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